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altra ; oltre che molti lvoghi come difficili non sono stati da loro intesi .
Farassi dvnque ancor qvesto vtile al mondo , tradvcendo nvouamen=
te Vitrvuio in bella lingva Toscana , ingegnandosi fare in tal modo ,              [8]
che s’egli è cosi difficile per la sottigliezza de la materia , non sia almen
rvuido per l’asprezza , e intrigamento de le parole . Aggivngerassi a 
qvesta vna altra vtile opera , facendo vn uocabolario Toscano per ordi        [9]
ne d’Alfabeto de le cose de l’ Architettvra, accioche tvtte le parti siano
chiamate per lo svo comvne, e uero nome : e oue in uolgare a qvalche cosa
non ui fosse nome, egli ui s’aggivgnerà, e si formarà di comvne consenti=
mento, hauendo rigvardo di tirarlo da bvon origini, e con bvone forme.
la qval cosa è lecita a tvtti gli artefici ne uocaboli, che son de l’arte pro
pia. E in qvesto modo si uedrà largamente, come i uocaboli greci, e la=
tini d’ Architettvra si rappresentino commodamente in lingva Toscana.
Qvesta fatica sarà molto vtile a coloro che uorranno o parlare o scriuer
uolgarmente di qvesta arte. E per maggior chiarezza, ed vtilità si farà 
vno altro uocabolario uolgare per ordinie d’istrvmenti o di parti , come        [10]
per esempio, pigliando la colonna con la sva base, e’l svo capitello; e po
nendola in figvra si dichiararanno a parte a parte tvtti i svoi membri ;
come il zocco , la lvna , il tondello , il collarino , e oltre di mano in ma=
no. In tal modo che ponendo la figvra dinanzi a gliocchi svbbito si co=
noscerà come si domandi ciascvna sva parte. Segve poi vn collegamen
to de le regole di Vitrvuio con gli esempii de l’opere , il qval libbro               [11]
sarà molto vtile, e bello, perche doue Vitrvuio porrà vna regola, o uero
vno ordine d’ Architettvra in qvesto libbro si discorrerà in qval lvogo
ne li edifizii antichi sia osseruato tal ordine , e trouando che in qvalche
altro edifizio l’ Architettor sene sia partito l’auuertirà, discorrendo la ra
gione , perche in qvel lvogo non si siano osseruate le regole date da Vi
trvuio : cosi si congivngerà in vn certo modo la pratica con la teorica , 
e si scenderà in belle, e vtili contemplazioni. Nel ueder per rispetto
de l’ Architettvra gli edifizii di Roma , si farà vn altro stvdio non man=         [12]
co vtile ne manco bello, di considerare , ed intender bene tvtte l’anticaglie
per via d’historie ; oue si uedrà distintamente , e la Roma qvadrata an=
tica , e gli altri accrescimenti di Roma di mano in mano ; ricercando, e le 

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