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stanno ne l’antico, non solo pvbbliche, ma ancor le priuate. Distingven
dole per ordine di tempi, e di materie, e aggivgnendoui appresso le figv=
re che ui si trouasseno con la dichiarazione ancora di alcvni dvbbii, che ui
nascesseno , o per conto d’historia , o per conto d’esser posto in qvella
iscrizzione lettera per parte. Tra le cose antiche, c’hanno riceuvta in=
givria dal tempo la pittvra piv di tvtte l’altre par che sia stata oltraggia
ta: la qvale come piv debile, manco ha potvto resistere a l’ira del tempo,
e de glihvomini. Nondimeno se ne son pvr mantenvte ancora alcvne
poche reliqvie, parte in figvre, e parte in grottesche, le qvali accio che’n
tvtto non si perdano , per conseruar qvanto si pvo la memoria di qvella
antichita si ritrarranno in vna operetta con l’auuertenza de lvoghi, doue        [21]
elle sono , e de la maniera de la pittvra. Non è dvbbio, che per le me=
daglie s’è conseruata la memoria di molti hvomini , e di molte vsanze, e
che in qvelle ui sono uarie cose di bella dottrina, cosi ne le Greche, come
ne le Romane. Onde con ogni diligenza si farà vna opera de le me=            [22]
daglie , distingvendole per li tempi , e per i lvoghi , e per le qvalità de
glihvomini, dichiarando a pieno la persona e l’occasion di far la meda=
glia. e di piv il riuercio con tvtte le cose , ch’appartenesseno a qval=
che bella, o riposta dottrina. De le tre parti, oue s’affatica l’Architettv
ra , vna e la parte de le Machine , la qvale è molto vtile, e molto mala=
geuole ; a la qval uoltando lo stvdio , si tentarà se si pvo ritrouar la ue=
ra forma de le machine antiche, prima de l’acqve , di poi de tormenti , e 
vltimamente del mvouere i pesi ; ponendo distintamente le figvre loro, e
l’ordine in che modo elle si fanno, con la ragione di ciascvna sva propor
zione dichiarata. Nel qval libbro non sol si stenderanno le macchine po=     [23]
ste da Vitrvuio, ma tvtte qvelle, che da altri avtori Grechi, e Latini, si
potranno imparare. La dottrina de gli aqvedotti è degna di partico=              [24]
lare auuertimento , per esser qvelli tanto marauigliosi a uedere, e di tanta
grandezza , che trapassano ogni pensiero hvmano. Oltre che sono vti=
lissimi per condvrre, e donare a gli hvomini cosi necessario elemento co=
me è l’acqva. E benche qvesta parte sia stata largamente trattata da Giv
lio Frontino, nondimeno e si pro vrarà di rinouar qvesta dottrina: la qva
le è qvasi in tvtto spenta, ritrouando prima tvtti gli aqvedotti, ch’antica=

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