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Vettori, Pietro

Persons known by name

Vettori, Pietro

Pietro Vettori

  • stand in Kontakt für Editionsprojekte mit Marcello Cervini, der sein persönlicher Freund war (s. DBI)
  • DBI: " In questa, come nelle altre numerose edizioni da lui curate, è peculiare il ricorso sistematico alla tradizione manoscritta, con ampio utilizzo di codici, della Laurenziana o di altre biblioteche, ai quali riusciva ad accedere grazie alla sua ampia rete di conoscenze." – D.h., Vettori wandte vermutlich dieselben philologischen Methoden an wie die römische Accademia um Cervini
  • DBI: "A Vettori si devono numerose editiones principesDe elocutione attribuito a Demetrio Falereo (Firenze 1542, 1552, quest’ultima dedicata ad Alessandro Farnese)"
  • DBI: Edizion des "Clemente Alessandrino (Firenze 1550, dedicata a Marcello Cervini)"
  • DBI: "revisione dell’edizione delle commedie di Terenzio di Gabriele Faerno (Firenze 1565, ristampata nel 1582 e nel 1587 a Heidelberg)"
  • DBI: "Nel 1553 collaborò alla edizione delle Pandette fiorentine di Lelio Torelli,…"
  • DBI: "I contributi più considerevoli della sua attività filologica si trovano radunati nelle Variae lectiones, sul modello di Gellio e Poliziano, apparse in due raccolte, rispettivamente in venticinque libri (Firenze 1553, dedicate ad Alessandro Farnese)"
  • DBI: "Nel 1550 pronunciò come ambasciatore fiorentino a Roma l’orazione di obbedienza per l’elezione di Giulio III (Oratio habita ad Iulium III, initio pontificatus ipsius…, Firenze 1550)" Ab 1550 also Florentiner Botschafter in Rom.
  • Briefwechsel mit Fulvio Orsini und Carlo Sigonio
  • [Heuser 2003: 99]:
    • important Italian humanist [Gerstinger 1968: 29]
    • Andreas Schott SJ reports in 1586 that Vettori was in contact with Agustín already in 1541, when Agustín and Matal worked in Florence on the Codex Pisanus. [Agustín 1765: I, XVII] (also reported by Gregorio Mayans y Siscar in his Vita of Agustín from 1734 [Agustín 1766: II, XVIII]: "Dum Antonius Augustinus Florentiae erat, magna ei necessitudo fuit com Petro Victorio, viro docto aeque ac integro, restitutaque antiquitate claro."
 
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